SONDRIO Sono 194 gli studenti che usufruiranno di un sostegno alle spese di trasporto ferroviario verso la sede universitaria. La Provincia di Sondrio, infatti, ha bandito per l’anno accademico 2022/2023 un concorso per ridurre il costo dei trasporti agli studenti universitari sondriesi.
Sono state 250 le richieste pervenute, di cui 23 non ammissibili per mancanza di requisiti. Per le restanti
227 è stata stilata una graduatoria in base al reddito ISEE: i fondi disponibili hanno permesso di assegnare l’agevolazione fino alla posizione 194, per una spesa complessiva di 60mila euro.
Gli importi assegnati variano da 200 a 400 euro, in base alla sede frequentata dai beneficiari. Per tutte le sedi universitarie lombarde: 300€; per tutte le altre sedi universitarie nazionali: 400€; per studenti frequentanti sedi universitarie lombarde che usufruiscono di alloggi agevolati: 200€.
La consigliera provinciale delegata all’Istruzione, Maria Cristina Bertarelli, ha dichiarato: “La Provincia crede nella crescita formativa universitaria dei nostri giovani e riconosce l’onere economico che ne deriva per le famiglie. Per questo incentiva la scelta di proseguire gli studi sia mettendo a disposizione alloggi a Milano a canone agevolato sia con il bonus trasporti, due misure concrete di sostegno al reddito a garanzia del diritto allo studio universitario. Il sostegno alle spese di trasporto vuole essere non solo un’agevolazione economica concreta, ma anche un riconoscimento all’impegno alla formazione che le famiglie e gli studenti della nostra provincia portano avanti”.
“Quest’anno – ha aggiunto Maria Cristina Bertarelli – le richieste sono state superiori agli scorsi anni e rispetto all’ultimo bando del 2020 abbiamo risposto a una cinquantina di domande in più. Il bisogno delle famiglie è dunque reale: per questo, come Provincia, riteniamo sia nostra responsabilità – per quanto ci è possibile – supportarle e investire sui giovani, protagonisti della crescita e del dinamismo sociale ed economico nel nostro territorio, che non dovrebbe essere percepito come marginale, ma occasione di opportunità di vita. Speriamo che questo impegno sia sempre più condiviso a livello locale tra istituzioni, imprenditori e cittadini”.