Ci sono nella quotidianità delle persone degli oggetti divenuti quasi di famiglia, per esempio il nastro adesivo che, pur non essendo utilizzato tutti i giorni, diventa indispensabile in alcuni momenti dell’anno, per esempio durante un trasloco e a Natale per impacchettare i regali.Sì, lo scotch è un po’ come un amico di vecchia data, che, se anche non ci si vede tutti i giorni, al momento del bisogno c’è.
Oltre all’uso privato, lo scotch è uno dei materiali necessari per il settore della logistica e dei trasporti, le aziende non ne possono fare a meno quando si tratta di spedire un pacco.
Il nastro da imballaggio personalizzato è un’ottima soluzione per le aziende che tengono molto alla sicurezza dell’ordine, ma anche all’immagine del brand: Raja permette di scegliere e personalizzare diversi tipi di nastro adesivo in pochi e semplici passaggi.
Non solo offre la possibilità di inserire loghi, ma quella di scegliere tra 5 tipi di nastro adesivo, anche in diversi colori.
Insomma, tra i materiali da imballaggi lo scotch è sempre uno dei primi della lista, ma da dove nasce, qual è la sua storia?
Il nastro adesivo, comunemente chiamato “scotch” o “nastro adesivo trasparente”, è stato inventato da Richard Gurley Drew, un ingegnere e inventore americano che lavorava per la 3M Company (Minnesota Mining and Manufacturing Company), azienda mineraria che produceva carta vetrata per il settore automobilistico.
Drew, proprio osservando i verniciatori di automobili, nota la difficoltà di verniciare le auto senza sbavature o imprecisioni; quindi, pensa a un nastro per mascherare le superfici durante la verniciatura. All’inizio si ritiene di utilizzare la colla su un pezzo di carta e sono state fatte diverse prove per capire la quantità di collo che andava utilizzata.La leggenda, inoltre, vuole che un garzone avesse invitato Drew a riferire ai capi di esser meno “scozzesi” (cioè meno tirchi) sull’uso della colla e da qui deriverebbe il nome scotch.
Siamo negli anni ’30, dopo circa 7 anni lo scotch approda in Europa.
Nel corso degli anni, dalla Grande Depressione alle Guerre Mondiali, cresce il successo del nastro adesivo, oggi impiegato un po’ dappertutto: in casa, negli uffici, nelle attività di imballaggio e spedizione, nonché in vari progetti di fai-da-te e artigianato.
Le diverse varianti di nastro adesivo, come il nastro carta, il nastro adesivo trasparente, il nastro adesivo colorato, e il nastro adesivo rinforzato con fibre, offrono una vasta gamma di opzioni per soddisfare le diverse esigenze di imballaggio e fissaggio.
La sua praticità e versatilità hanno fatto del nastro adesivo un vero “mai senza” nei cassetti o armadietti delle persone.