Sondrio. “Morte in culla” per la bimba di 5 mesi. Forse un’inchiesta sugli insulti razzisti alla madre

SONDRIO – È deceduta quasi certamente per la cosiddetta sindrome della morte in culla, o sudden infant death syndrome (Sids) la bimba di appena 5 mesi tragicamente scomparsa sabato, la cui fine prematura ha scatenato un vero e proprio caso mediatico a livello nazionale a causa degli assurdi insulti razzisti di cui sarebbe stata vittima la mamma nel Pronto soccorso sondriese.

A confermare la causa della morte il procuratore della Repubblica di Sondrio, Claudio Gittardi, che ha spiegato: “Siamo in attesa dei risultati di ulteriori accertamenti richiesti, ma l’autopsia effettuata dall’anatomopatologo Paolo Tricomi non ha fatto rilevare elementi che possano far pensare ad altre cause”.

La piccola, infatti, non presentava segni di malnutrizione o maltrattamenti.

C’è, poi, l’aspetto relativo ai presunti insulti razzisti in Pronto soccorso. La Procura, fa sapere ancora Gittardi, sta valutando la possibilità di aprire un fascicolo contro ignoti per diffamazione aggravata dall’odio razziale.

RedCro