MILANO – Nel corso delle celebrazioni del 250° anniversario della fondazione del Corpo, alla Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio è stato tributato un encomio solenne collettivo in relazione alle numerose operazioni di soccorso effettuate nel territorio della Regione Lombardia ed in particolare su tutto il territorio della Provincia di Sondrio che hanno consentito il salvataggio di numerose vite umane.
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 ed il 31 maggio 2024, i soccorritori delle Fiamme Gialle hanno effettuato complessivamente 367 interventi recuperando 187 persone, con l’esecuzione di 48 indagini di Polizia Giudiziaria.
La ricompensa di ordine morale è stata concessa dal comandante interregionale dell’Italia Nord Occidentale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Carrarini in occasione della cerimonia svoltasi nella storica caserma “Cinque Giornate” di Milano, sede del Comando Regionale Lombardia, lo scorso 25 giugno, con la seguente motivazione:
“Stazione di Soccorso Alpino costantemente impegnata in attività di servizio in ambiente montano ed innevato, portava a compimento numerose operazioni di soccorso, procedendo al salvataggio di numerose vite umane nonostante le condizioni ambientali spesso estreme e pericolose. In tale ambito, i militari appartenenti alla Stazione evidenziavano elevata preparazione tecnico-professionale, spiccate qualità scialpinistiche, alto senso del dovere, non comune spirito di sacrificio e senso di solidarietà. Le operazioni del Reparto, caratterizzate da elevata competenza in materia di emergenza sanitaria, attitudine al sostegno psicologico e capacità di gestione delle complesse attività di polizia giudiziaria per le fattispecie di rilievo penale connesse alla perdita di vite umane, riscuotevano vasta eco e calorosi apprezzamenti da parte delle autorità pubbliche e dei privati cittadini, contribuendo così ad accrescere l’immagine del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza quale fondamentale presidio a tutela della sicurezza in montagna.
Provincia di Sondrio, gennaio 2023 – maggio 2024”
Un encomio semplice è stato inoltre concesso dal comandante Regionale Lombardia e consegnato dal prefetto di Sondrio Roberto Bolognesi nel corso delle medesime celebrazioni svoltesi a Bormio il giorno seguente a due militari della Stazione SAGF di Madesimo per aver individuato, recuperato e tratto in salvo dopo una rovinosa caduta in un dirupo ed oltre trenta ore di attesa un’escursionista francese dispersa nelle montagne del comasco nello scorso mese di marzo, con la seguente motivazione:
“Militare in forza ad una Stazione S.A.G.F., in qualità di tecnico di Soccorso Alpino, dal pomeriggio del 15 marzo fino alle prime ore del giorno seguente, evidenziando esemplare senso del dovere, tecnicità e professionalità, assoluto spirito di sacrificio, acume investigativo e sprezzo del pericolo, forniva determinante contributo nelle articolate operazioni di investigazione, ricerca e soccorso di un’escursionista, dispersa dal giorno precedente, in zone impervie ed ostili. L’attività operativa, tesa all’acquisizione di informazioni utili alla pianificazione delle missioni di ricerca, condotta in collaborazione con una squadra del C.N.S.A.S. e dei Vigili del fuoco, si sviluppava, in condizioni spazio temporali avverse, attraverso mirate ricognizioni da terra che determinavano la localizzazione della dispersa e consentivano di trarla in salvo in condizioni ostili. Tutta l’attività originava un più che positivo riscontro verso gli altri Enti del soccorso e le Istituzioni, riverberando favorevolmente sull’immagine del Corpo”.
Monte Grona – Loveno – Plesio (CO), 15 e 16 marzo 2024.
Ai due militari la signora Soazig Dollet ha fatto pervenire un video messaggio di ringraziamento e di augurio con
queste toccanti parole:
”Ciao a tutti, voglio esprimere la mia più profonda gratitudine in questo giorno speciale. Quel 15 marzo mi avete salvato la vita dopo una caduta accidentale, ponendo fine ud una attesa di 30 ore. Non posso essere con voi oggi per ringraziarvi di persona, ma attraverso questo video voglio esprimere la mia profonda gratitudine a tutti i soccorritori che mi hanno assistito quel giorno. So che senza di voi non sarei qui oggi. Un abbraccio, Soazig”.
I riconoscimenti ricevuti testimoniano l’alta professionalità raggiunta nel tempo dalle Stazioni Sagf della provincia e la dimostrazione che i militari sono pienamente integrati quali esperti operatori di soccorso in montagna nel dispositivo di Protezione civile e referenti dell’autorità giudiziaria quale Polizia della montagna, dotati di strumenti innovativi e di alta tecnologia quale il noto sistema di geo localizzazione passiva IMSI/IMEI catcher.