CHIAVENNA – Prenderà forma nel corso del 2020 il progetto falesie – risorse investite per poco meno di un milione di euro – che mira a realizzare in Valchiavenna siti dove praticare arrampicata e bouldering.
“L’idea era partita un paio d’anni fa – commenta il presidente della Comunità Montana della Valchiavenna Davide Trussoni – L’obiettivo è quello di realizzare investimenti mirati allo scopo di sviluppare specifiche attività sportive, in questo caso legate alle vie di arrampicata, in grado di intercettare nuovi flussi turistici”.
Per iniziare l’ente comprensoriale stanzierà 87 mila euro – spesa complessiva di 315 mila euro – per il progetto “Piuroccia” a Piuro e altri 100 mila per realizzare il parco massi a Cimaganda, nel comune di San Giacomo Filippo. Quest’ultimo progetto verrà poi integrato da un secondo lotto di lavori, previsto per il 2021, che verrà finanziato con uno stanziamento di altri 70 mila euro.
“In ultimo – conclude Trussoni – andremo a potenziare la falesa d’arrampicata di Sant’Andrea, a Samolaco andando anche a realizzare una piazzola di sosta, il tutto con un investimento di 55 mila euro”. Gli interventi all’aperto verranno integrati con due palestre per arrampicare Indoor: una a Campodolcino e l’altra all’interno del museo storico dei Vigili del Fuoco di Chiavenna.
M. B.
