SONDRIO – Novità in vista per la raccolta rifiuti a Sondrio, si prospetta l’introduzione della raccolta della frazione umida, che in nessun Comune della provincia di Sondrio viene differenziata al momento. L’assessore con delega all’Ambiente del Comune capoluogo, Carlo Mazza, lo ha annunciato attraverso il notiziario diffuso in questi giorni nelle case della città.
“Il Programma regionale di gestione dei rifiuti del 2014 – afferma Mazza – dà precise indicazioni in merito ad una corretta ed efficiente organizzazione dei servizi di igiene urbana, dalla raccolta allo smaltimento. Il Prgr in particolare parte dalla constatazione che molti comuni, tra cui purtroppo anche il nostro, dispongono di capitolati vecchi, in quanto molti documenti sono stati redatti in un momento storico in cui la legislazione era diversa dall’attuale (il contratto del Comune di Sondrio, di durata triennale, risale all’anno 2000 e da allora non è stato praticamente più aggiornato) e fanno riferimento ad un modello che non prevede la raccolta della frazione organica. Per raggiungere gli obiettivi del nuovo Prgr è necessario aggiornare il contratto in essere adeguandolo ai più recenti standard qualitativi e alle normative, in sintonia con la crescente sensibilità nei confronti di queste tematiche”.
“Per questo – prosegue l’assessore Mazza – insieme ai nostri uffici e in collaborazione con Secam, stiamo lavorando alla ridefinizione delle procedure e dei contenuti del servizio. In accordo con le linee programmatiche di mandato, vogliamo incrementare la raccolta differenziata, portandola oltre il 65% previsto (attualmente siamo il fanalino di coda in Lombardia, con circa il 55%). Per questo è indispensabile introdurre la raccolta della frazione umida, ma non solo: dobbiamo operare per ridurre i rifiuti alla fonte (i Comuni più virtuosi producono rifiuti pro-capite fino a otto volte meno rispetto a noi) e strutturarci per arrivare all’introduzione della tariffa puntuale, grazie alla quale i cittadini virtuosi risparmieranno e soprattutto sarà possibile ridurre la produzione complessiva di rifiuti”.