CHIAVENNA – Da una corsa locale alla finale del mondo di corsa in montagna 2020: la scalata in vetta del Kilometro verticale Chiavenna-Laginc corona mezzo secolo di impegno e passione.
“Questa per noi è un’enorme soddisfazione – commenta Nicola Del Curto, fin da subito impegnato nell’organizzazione della Chiavenna-Lagunc e, proprio per questo suo impegno, recentemente premiato con il riconoscimento di “Ciavenasc” 2019 – È da anni che lavoriamo per portare questa gara, nata in un ambito locale, ai vertici della disciplina”.
Nata come tradizionale gara di sola salita si è evoluta nel tempo e dai primi 2000 il percorso, interamente naturale, è stato dettagliatamente verificato e si è provveduto all’omologazione ufficiale con uno studio ingegneristico e successivamente con il riconoscimento Fidal quale primo esempio di chilometro verticale omologato.
Dalla passione per il chilometro verticale è nata anche l’altra gara organizzata a Chiavenna dal gruppo Kv Lagunc, ovvero la Valbregaglia Trail, che si corre ogni aprile e che lega Italia e Svizzera in un trail da 42 chilometri.
Proprio sulla Chiavenna-Lagunc si sono realizzati le migliori prestazioni al mondo sul dislivello, culminate nei primati attuali di Bernard Dematteis, 30’27” nel 2013, e di Andrea Mayr, 35’40” nel 2018.
Michele Broggio