Deaflympics. Polemica tra l’Ente nazionale sordi e il Comune di Sondrio

SONDRIO – La sezione sondriese dell’Ente nazionale sordi Onlus, dopo i Giochi olimpici silenziosi (Deaflympics), vuole ringraziare chi ha contribuito alla causa ma anche togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

“Vogliamo ringraziare tutti i contribuenti che durante le Deaflympics tenutesi dal 12 al 22 dicembre 2019 ci hanno voluto riservare una donazione o un contributo – scrivono dalla sezione sondriese – Questi sono gesti davvero molto importanti per realtà come la nostra perché non abbiamo grandissime liquidità e sosteniamo numerose spese per le nostre iniziative sociali, culturali e di sensibilizzazione”.

Poi, una critica al Comune di Sondrio, reo di aver escluso l’associazione dall’organizzazione. “Un po’ di rammarico, soprattutto perché durante la cerimonia di apertura svolta in piazza Garibaldi giovedì 12 dicembre tra gli spettatori della prima fila non è stata predisposta nemmeno una sedia riservata al presidente della sezione di Sondrio, Fulvio Songini, e nemmeno all’interprete della Lis o alle altre figure importanti dell’Ens, che tanto fanno e si impegnano per portare avanti i diritti dei sordi. Di questa delusione ci faremo carico personalmente scrivendo direttamente al Comune”.