CHIAVENNA – Enti pubblici, organismi privati, associazioni e cittadini: tutti uniti per rendere ancora più bello e attrattivo Palazzo Vertemate Franchi, gioiello storico che impreziosisce l’intera Valchiavenna.
In vista della primavera e dei prossimi interventi, sabato 18 gennaio è stata organizzata una pulizia del verde straordinaria con l’obiettivo di ripulire in particolare il castagneto. L’area ripristinata diventerà pienamente fruibile e migliorerà ulteriormente l’immagine del palazzo, cresciuta in maniera evidente negli ultimi anni a seguito degli interventi effettuati dal Comune di Chiavenna nell’ambito del progetto finanziato da Fondazione Cariplo.
L’idea di coinvolgere i cittadini è venuta a Comune e Consorzio turistico Valchiavenna che hanno potuto contare sulla collaborazione della Protezione Civile, del Cai Chiavenna e del gruppo Cittadini attivi: un modo per raccogliere attorno al palazzo, a ciò che rappresenta e alle prospettive che si aprono, tutte le persone interessate a valorizzarlo.
“Per la prima volta coinvolgiamo la gente in un’iniziativa che riguarda Palazzo Vertemate Franchi – spiega Luca Della Bitta Sindaco di Chiavenna – l’obiettivo per noi è duplice. Da una parte intendiamo recuperare un’area particolarmente bella dall’altra vorremmo che la gente sentisse questa dimora un po’ sua”.
Un castagneto ripulito e ordinato sarà un’altra bella cartolina che conquisterà i visitatori di Palazzo Vertemate Franchi non appena sarà riaperto al pubblico, a marzo, prima nei soli weekend quindi tutti i giorni per la nuova stagione. “Nel frattempo, inizieranno gli interventi del secondo lotto del progetto del Comune di Chiavenna – spiega Elena Tam, consigliere del Comune di Chiavenna con delega alla cultura, referente per Palazzo Vertemate Franchi – dopo il recupero dei rustici, toccherà al tetto della chiesa, alla ghiacciaia e a tre piccoli stabili. Nell’area nei pressi della vigna verrà realizzata una struttura aperta con copertura, adatta a ospitare gli eventi durante la stagione estiva e ad accogliere fino a cento persone”.