CHIESA IN VALMALENCO – Sono rientrati in Italia, passando da Livigno, i 4 ragazzi partiti la scorsa settimana dalla Valmalenco per raggiungere, sci ai piedi per 80 chilometri, Davos dove si è svolto il World Economic Forum.
“A Davos i leader del mondo hanno proposto idee illuminate – ha commentato Giovanni Montagnani, portavoce di Marco Tosi, Michele Dondi e Luca Fontana, con i quali ha compiuto l’attraversata – ma è un’altra la verità che abbiamo visto”.
I ragazzi, giunti a destinazione nella tarda serata di giovedì scorso hanno notato le numerose limousine – occupate dai componenti di vari fondi di investimento – che percorrevano, in gran numero, le vie della località svizzera. “Sembra che i grandi della Terra – hanno sottolineato – non vengano qui per parlare dei cambiamenti climatici ma bensì d’affari”.
Molta, comunque, la soddisfazione di aver compiuto la marcia per protestare contro i cambiamenti climatici, ben visibili anche nel corso dell’attraversata. “In totale – ricorda Giovanni – abbiamo fatto 14 ore in notturna, superando 2 passi a 3 mila metri di quota. Non abbiamo mai dovuto mettere il terzo strato di vestiti, la temperatura minima non è mai andato oltre i -6°”.
“La nostra marcia di protesta – sottolineano i giovani – ha confermato la possibilità che tutti noi possono inventare qualche iniziativa per focalizzare l’attenzione sui cambiamenti climatici”.
Michele Broggio