LOVERO – Mentre prosegue lo sciopero dei 30 dipendenti della Meditalia di Lovero – che hanno incrociato le braccia quasi da una settimana per chiedere all’azienda il versamento degli stipendi arretrati – le istituzioni cercano di trovare una soluzione.
Il sindaco di Lovero, Annamaria Saligari, inoltrerà nelle prossime ore – al presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti – la richiesta formale di convocare un tavolo dove poter avviare un dialogo tra l’azienda e i dipendenti.
“Il nostro obiettivo principale – sottolinea il primo cittadino di Lovero – è quello di permettere alle maestranze di rientrare nello stabilimento”.
Per riavviare nuovamente la produzione, già a partire da lunedì, i 30 lavoratori hanno semplicemente chiesto ai vertici aziendali il pagamento degli stipendi di dicembre – e non della 13 esima, che pure spetterebbe loro – ma, da quanto è emerso fino ad ora, sembrerebbe che la richiesta non verrà accolta.
“Protrarre ulteriormente lo sciopero – conclude Saligari – significherebbe aggravare una situazione già difficile ma la ripresa della produzione non può prescindere dal pagamento degli stipendi”.
Michele Broggio