SONDALO – “Il nostro obiettivo è portare il piano Pradella ai tavoli di Regione Lombardia, di fronte agli assessori competenti”, a sottolinearlo è il sindaco di Sondalo Ilaria Peraldini.
Archiviato con successo il primo dei tre incontri – oltre 300 le persone presenti a Sondalo nella saletta del palazzetto – organizzati dai sindaci dell’Alta Valle allo scopo di informare la popolazione sui possibili sviluppi dell’assetto sanitario della provincia di Sondrio, gli amministratori guardano alle future trattative con gli organismi regionali rifiutando i tavoli provinciali basati, sostengono, sulla proposta del Politecnico.
“Abbiamo cercato di spiegare cosa sta succedendo – sottolinea il sindaco di Sondalo Ilaria Peraldini – dal piano del Politecnico, da subito accolto con un no di massima dagli amministratori dell’Alta Valle e del tiranese, fino alla controproposta Pradella, elaborata dalla commissione tecnica del comitato”.
La proposta elaborata in contrapposizione allo studio del Politecnico prevede per l’ospedale di Sondrio una vocazione oncologica, per quello di Sondalo, la trasformazione in un grande centro per la gestione delle emergenze urgenze, per Morbegno l’apertura di un punto di primo intervento 24 ore su 24 e un efficiente sistema di poliambulatori e per Chiavenna le funzioni di ospedale di base.
“Auspichiamo – conclude Peraldini – che anche i sindaci del tiranese possano abbracciare la nostra posizione”.
M. B.