TRAONA – Una folla commossa e silenziosa riunita per l’ultimo saluto a sorella Anna Gennai, instancabile direttrice della Piccola Opera di Traona. Molte anche le figure istituzionali presenti tra i primi banchi della parrocchia di Sant’Alessandro tra cui il sindaco del paese, Maurizio Papini, ed il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti.
“Era tanto conosciuta e stimata dalle famiglie di varie parti della Valtellina – come ha voluto ricordare il vescovo della diocesi di Como, Oscar Cantoni, che ha officiato la cerimonia – così da ritenerla un sicuro punto prezioso di riferimento. Suor Anna si manteneva in un costante dialogo anche con tanti operatori pastorali, sociali e caritativi, con le autorità civili e militari, come con diversi ambienti ecclesiali. Ed è per questo che si spiega la presenza di così tante persone che sono accorse per pregare con e per suor Anna, apprezzata tra di noi per la sua squisita delicatezza e dolcezza del suo carattere, ma anche per la sua determinazione nel difendere promuovere e mantenere l’originalità della Piccola Opera”.
Sono stati diversi i ricordi rivolti alla memoria di sorella Anna Gennai – il cui corpo sarà tumulato presso il cimitero di Mozzate in provincia di Como – tutti molto commossi e incentrati sul grande impegno rivolto alla comunità. Anche il primo cittadino del paese dove ha sede la Piccola Opera, Maurizio Papini, ha voluto ricordare con qualche parola l’instancabile suora.
“A nome dell’intera comunità di Traona – ha sottolineato il primo cittadino – sono a porgerti il nostro saluto ed il nostro ringraziamento per quanto hai fatto nella tua vita terrena. Nella semplicità e gioia hai speso la tua vita per il prossimo e per i bisognosi. Il tuo amore era incondizionato verso tutti coloro che accoglievi nella tua casa. Mancherà il tuo sorriso, la tua gratitudine, il servizio umile, costante e silenzioso ma concreto ed efficace. Siamo vicini alla Piccola Opera, all’intera congregazione delle Minime Oblate nel cuore immacolato di Maria, a tutti i ragazzi ed a tutti i collaboratori del centro”.
G. M.
