LOVERO – Prosegue la situazione di incertezza per i 24 lavoratori di Meditalia, lo stabilimento di Lovero che, da oltre un mese, risulta essere in forte sofferenza.
Dopo i 10 giorni di sciopero dei dipendenti l’azienda era riuscita a versare almeno la 13esima ma, ad oggi, rimangono ancora in arretrato le 2 mensilità di dicembre e gennaio sulle quali Meditalia dovrà dare, entro giovedì 20, almeno un acconto.
“I lavoratori chiedono un gesto di buona volontà da parte dell’azienda” sottolineano i delegati sindacali FILCTEM-CGIL e FEMCA-CISL Sondrio. Lunedì, poi, Meditalia ad un tavolo dove saranno presenti anche i rappresentati di Confindustria, dovrà presentare un piano di rientro, non superiore alle 5 settimane, che fornisca tempistiche certe sull’erogazione degli stipendi in arretrato che, a quel punto, comprenderanno anche la mensilità di febbraio.
“Sei vertici di Meditalia non saranno in grado di presentare il piano di rientro – concludono i delegati sindacali – non potremo far altro che prendere atto dell’impossibilità, da parte dell’azienda, di onorare l’impegno che si è assunta nei confronti dei lavoratori”.
Michele Broggio